lunedì 16 febbraio 2015

il vangelo della domenica

14/02/2015
VI Domenica del Tempo Ordinario (B) Mc 1, 40-45
In quel tempo, Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: "Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro". Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Tante persone sbocciano dalle parole: sporche, bugie, violenti dalle  labbra per farsi purificati, grazie Gesù. Bestemmie, parole purificati, grazie Gesù. Infatti anche i bambini sono tanti sporchi linguaggi nuovi, purificati, grazie Gesù. Speriamo delle famiglie belli! In vero tante parole restano nella mia mente e le frasi non sono belli, ma la "rabbia dolce" e tanta gioia, spero attraverso uno "sguardo purificato" grazie Gesù! (diacono Francesco).

2 commenti:

Saray ha detto...

Carissimo Francesco oggi il linguaggio e spesso sporco, e ne vanno pure orgogliosi. Sono una persona moderna ma questo non lo sopporto, la volgarità è un peccato come le parole sporche. Purtroppo i bambini le sentono sin da piccoli fuori casa e poi è una lotta educarli. Preghiamo si per le famiglie che sappiano educare all'amore alla pulizia interiore e alle parole buone. Un abbraccio ^_^

francesco ha detto...

Ciao Sara, Un abbraccio, tanta gioia! :-)

BUONA PASQUA

  PER TUTTI VOI: BUONA PASQUA E TANTA GIOIA, HALLELUJAH!