giovedì 30 giugno 2016

Burocrazia

Giuochi proibiti
camminare ore e ore
ansimare dietro carte
simboli timbri bolli
snocciolati
come grani di una
lunga corona
rosari in punta di
piedi per poi
scoprire che il tuo
vicino ha leccato il
culo giusto ed è già
avanti a te.

(francesco - 1997)

venerdì 24 giugno 2016

Arcobaleno



E' pesconoce  o
nettarino, albicocche
o prugne secche,
sono agrumi con le
spine o fanciulle
alte e belle?
E' la vita un
gioco fine,
è un sogno
doloroso,
è un frutto
odoroso, è un
occhio luccicoso
già di gioia
lo si sa!


(francesco - 1986)

Il mare?

Onda su onda                               (parole vecchie 28.08.'88)
a rimestare passato
e schiume di sorriso
e vampate di dolore
per giorni e giorni
nel libeccio salmastro.
Maestrale freddoso
rosato da un sole
imbrunito, mentre
mese sibilline
intonano canti
al domani.

(francesco)

martedì 21 giugno 2016

Gli innesti

Coni miei respiri                      (parole vecchie 1995)
innamorati
le allergie alle mani
le narici allargate
da mille profumi
e senza misture
ma con semplici gesti
da orbo che sei
ti do frutti rotondi
pieni di sole
in cambio tu pungi
e mi mandi il dottore.

(francesco)

venerdì 17 giugno 2016

Il tempo

Mi sfugge,               (parole vecchie 1990)
mi sfugge,
mi sfugge,
mi sfugge,
mi sfugge!
- Il tempo?
- Cazzo!
Il tempo
mi sfugge!

mercoledì 15 giugno 2016

Natale: quella magia che tocca i sentimenti

Viva Gesù con le lacrime                    (parole vecchie 1997)
agli occhi,
viva Gesù con le gambe
rotte,
via Gesù che tende
la mano,
viva Gesù scalzo per
la strada,
viva Gesù che muore
per fame,
viva Gesù per il Natale:
per quella magia
che stranamente
entra nei cuori
e ci apre la mente.

(francesco)

lunedì 13 giugno 2016

Seme

Piccola, la mia                   (una parola vecchia, 1986)
mente,
lieve il mio
respiro,
solo un seme
portato dal vento
in un solco
scavato
d'aratro celeste.


(francesco)

domenica 12 giugno 2016

Est, Sud, Sudest

Sulla bocca della                    (parole vecchie. 1997)
mia mente
sulla bocca del mio
istinto
sul principio del fuoco
che arde il mio
corpo
stampate ogni giorno
mille dolori
mai che arriva una
forte vampata
ad incenerire tutto.
Basterebbe forse una
corriera per trasferirci
tutti ai pascoli alti
e lasciare in un
fazzoletto di lacrime
la nostra disfatta.

(francesco)

giovedì 9 giugno 2016

Canne

Sui saliscendi dei colli                                      (Scrivo dal 1988)
Come una nave
sui mari in tempesta
tu porti il tuo gregge,
dovrei provare pietà
per te che in ogni tempo
t'aggiri alla ricerca
di erbe e di restucce,
ma non sopporto
le tue capre che
mangiano le foglie
dei miei ulivi.

martedì 7 giugno 2016

Solidarieta'

Dove sono le piccole                                       (scrivo dal 1997)
lucette
che sotto cieli
"allunati" da bambino
acchiappavo?
Dove sono i grillotalpa
che giocando
spezzavo in due con le dita
vendicando la verdura
dell'orto?
Dov'è l'uomo che
su strade polverose
arrancava
salutando col sorriso
sulle labbra
il paesano che incontrava?


(francesco)

domenica 5 giugno 2016

Nei campi                         (scrivere dal 1995)


Un continuo dialogo
tra sole e sudore
note ripetute
all'infinito
ti  alzi e ti abbassi
come onda di mare
poi il monotono pirata
falcia i tuoi sogni
e che ti resta?

mercoledì 1 giugno 2016

Come una mosca                                   (scrivere dal 1997)


Tu ragno rosso
che giri e rigiri
sotto le foglie
dei limoni
ed io avanti e indietro
a darti la caccia
ad uccidere me stesso
respirando
teschi stampati.


(francesco)

Messaggio

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