La ruota (scrivere dal 1985)
Ero fragile un tempo
di cenere impastato,
legno secco: un solo cenno
della testa, un sì sempre pronto;
il vento di libeccio
mi ha blasmato
il cuore
lo scirocco ha
asciugato le mie lacrime
non porto più acqua
di riserva nelle mie
gobbe.
Nessuno più adesso di disseta
alle mie mani.
Sono un vecchio...
capriccioso bambino.
(francesco)
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