lunedì 30 settembre 2019

Strada

La strada non vedo, e cammino senza vedere le stelle, cammino con la testa diritta e non vedo, il mare o i monti, non le città, meglio la natura e meglio cammino verso dai boschi. Solo, ma non solo, ma solo con le idee: le parole! (francesco)


Sacro Cuore


Il mio cuore un pezzo piccolo, ma non cerco.........?

domenica 29 settembre 2019

Scritto 28/09/2013

Il Vangelo della Domenica


28
set
2013
XXVI Domenica del Tempo Ordinario (C) Lc 16, 19-31
C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». 
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Il coniuge che soffre in silenzio, il figlio che lesina di trascorrere mezz'ora con l'uno con l'altro genitore, il bisognoso di una parola di conforto, chi soffre la solitudine per mancanza di amicizie  e chi la soffre perché sostiene idee diverse da tutti gli altri, il bisognoso di cibo e di mezzi di sostentamento, il bisognoso di una carezza, l'ammalato o l'anziano abbandonato è Lazzaro. Colui che brama incontrare Dio e che cerca risposte che non trova è Lazzaro. Il ricco senza nome siamo tutti quelli che ci nascondiamo dietro la Parola di Dio senza smuovere un chiodo. Siamo tutti coloro pieni del nostro. - "Non ho bisogno degli altri e di niente". In realtà possiamo solo salvarci se ci mettiamo a disposizione di tutti  costoro: unico Lazzaro che porta la croce insieme a Gesù. In tutti i tempi, soprattutto i nostri, i poveri alzano il loro grido disperato, ma i ricchi sanno munirsi di potenti auricolari per ascoltare altro. La ricchezza sa anche essere aggressiva e violenta e lasciare i poveri senza risorse e senza diritti. Siamo capaci di togliere anche il diritto alla vita non capendo che la morte del povero comporta la morte eterna del ricco. Il povero esiste per la salvezza del ricco, sta al ricco rendersene conto durante la vita, non dopo. 
(diac.Francesco)

sabato 28 settembre 2019

28/11/2018

28/11/2018



I miei pensieri, come scolpiti nella mente, forse, sotto dentro il cervelletto e non scendono le mie parole. Sono un padre e due figlie, responsabilità con 33 anni, ancora, la mia responsabilità, ma sono stanco. Le mie malattie pesanti, non c'era, è e sono e sempre con tanta gioia. Si, un saluto, ma nato nel sorriso. Un viaggio, senza pensieri, ma non posso! Si, fantasia, e guardo oltre all'orizzonte.......Infatti non sono scrittore, guardo con gli occhi: fantasia! (francesco)

mercoledì 25 settembre 2019

Medjugorje

Medjugorje, 
messaggio del 25 settembre 2019 
dato a Marija
"Cari figli! 
Oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni affinché possa aiutarvi. Figlioli, pregate il rosario e meditate i misteri del rosario perché anche voi nella vostra vita passate attraverso le gioie e i dolori. 
In questo modo trasformate i misteri nella vostra vita perché la vita è un mistero finché non la mettete nelle mani di Dio. Così avrete l'esperienza della fede come Pietro che ha incontrato Gesù e lo Spirito Santo ha riempito il suo cuore. Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l'amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza. 
Perciò, figlioli, siate aperti e pregate col cuore nella fede. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata"


“Cari figli, vi invito in modo particolare a pregare per le mie intenzioni, in modo che fermiate, mediante le vostre preghiere, il piano di satana sull’umanità, che è ogni giorno più lontana da Dio, invece di Dio mette al primo posto se stessa e distrugge tutto ciò che è bello e buono nelle anime di ciascuno di voi. Perciò, figlioli, pregate, digiunate e fate la volontà di Dio, in modo da essere coscienti di quanto Dio vi ama. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.


martedì 24 settembre 2019

dopo 29/12/1013 - 01/01/2014

francesco24 settembre 2019 13:16
leggo, tante postare, le sue, per non semplice per scrivere, io malato con la gioia!
Ladro gentile.
Scritto - 17/10/2013

A volte penso che io sia inabitato da un ladro. Un ladro gentile e accorto: un mano lesta col sorriso, che piano piano porta via pezzettini di me. Un'arteria che si chiude per portar via un pezzettino di cuore, una cataratta che "scende" per trafugare un po' di vista, qualche nodulo alla tiroide per nutrirsi di ormoni, un po' di artrosi disseminata in tutto il corpo tanto per fiaccare un po' me e prendere forza lui e una manciata di cellule perché si mantenga giovane. Ma non pensate che sia un ladro cattivo, anzi! Il suo nome è fratello Tempo e sta al servizio di Dio. Piano piano, con molta pazienza, ci accompagna verso l'Eternità! (11:05 - Francesco)


lunedì 23 settembre 2019

domenica 22 settembre 2019

Scritto 31 maggio 2010

mag
2010

"I contadini sono abili, sono forti, sanno piegare persino le ginocchia,
ma solo per schivare le lance dei dolori e mai per scappare
dal male del reale"!
Le mani sempre ruvide, ma gesti mai scomposti.
La pelle secca e ruvida e rughe mai spianate.
Raccontano la pace che nasce dalla fame e sanno amare la vita
che mai serena per loro sarà!
(francesco)

venerdì 20 settembre 2019

Antico Testamento

Qoelet (Qo 2,1-6)

Io dicevo fra me: "Vieni, dunque, voglio metterti alla prova con la gioia. Gusta il piacere!". Ma ecco, anche questo è vanità.
2 Del riso ho detto: "Follia!"
e della gioia:
"A che giova?".
3 Ho voluto fare un'esperienza: allietare il mio corpo con il vino e così afferrare la follia, pur dedicandomi con la mente alla sapienza. Volevo scoprire se c'è qualche bene per gli uomini che essi possano realizzare sotto il cielo durante i pochi giorni della loro vita. 4 Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti. 5 Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d'ogni specie; 6 mi sono fatto vasche per irrigare con l'acqua quelle piantagioni in crescita.

mercoledì 18 settembre 2019

Proverbi

Pr 15,1-33


1 Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
2 Le parole dei saggi fanno gustare la scienza,
mentre la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
3 Gli occhi del Signore arrivano dappertutto,
scrutano i malvagi e i buoni.
Una parola buona è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
5 Lo stolto disprezza la correzione di suo padre,
chi tiene conto del rimprovero diventa prudente.
6 Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sul guadagno dell'empio incombe il dissesto.
7 Le labbra dei saggi diffondono la scienza,
non così il cuore degli stolti.
8 Il sacrificio dei malvagi è un orrore per il Signore,
la preghiera dei buoni gli è gradita.
9 Il Signore ha in orrore la condotta dei perversi,
egli ama chi pratica la giustizia.
10 Correzione severa per chi abbandona il retto sentiero;
chi rifiuta i rimproveri morirà!
11 Abisso e regno dei morti sono palesi davanti al Signore,
quanto più i cuori degli uomini!
12 Lo spavaldo non vuole essere corretto,
egli non va in compagnia dei saggi.
13 Un cuore lieto dà serenità al volto,
ma quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
14 Un cuore intelligente desidera imparare,
la bocca dello stolto si pasce della sua ignoranza.
15 Tutti i giorni sono brutti per il povero,
per un cuore felice è sempre festa.
16 È meglio aver poco con il timore di Dio
che un grande tesoro con l'inquietudine.
17 È meglio un piatto di verdura con l'amore
che un bue grasso con l'odio.
18 Chi è collerico suscita contese,
chi è paziente calma le liti.
19 La strada del pigro è come una siepe di spine,
il sentiero dei retti è scorrevole.
20 Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto disprezza sua madre.
21 La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
chi è prudente cammina diritto.
22 Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle suggerite da molti consiglieri.
23 È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!
24 Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.
Il Signore abbatte la casa dei superbi,
ma consolida il confine della vedova.
26 Il Signore aborrisce i pensieri malvagi,
ma le parole benevole gli sono gradite.
Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti,
ma chi detesta i regali vivrà.
28 La mente del giusto riflette prima di rispondere,
ma la bocca dei malvagi esprime cattiveria.
29 Il Signore è lontano dai malvagi,
ma ascolta la preghiera dei giusti.
30 Uno sguardo luminoso dà gioia al cuore,
una notizia lieta rinvigorisce le ossa.
31 Chi ascolta un rimprovero salutare
potrà stare in mezzo ai saggi.
32 Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
ma chi ascolta il rimprovero acquista senno.
33 Il timore di Dio è scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.

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(al Nord, Sud, Ovest, Est, é una ferita al cuore! Ho bisogno per educare il mio (senno) cervello!)

lunedì 16 settembre 2019

MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A IVAN - 13 Settembre 2019



“Cari figli, anche oggi desidero invitarvi in modo particolare a pregare per la famiglia e per la santità nella famiglia. Cari figli, pregate, pregate, pregate! Oggi più che mai è necessario pregare per la famiglia, perché guarisca spiritualmente. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata”.

Gratis - 10/12/2013

Gratis





Una goccia del tuo amore Signore,
stillato come collirio,
nel cuore di ogni uomo,
basterebbe per la salvezza di tutti.
Nessuno però capisce
che può venire a comprare
senza pagare.
Ogni Chiesa è una farmacia d'amore,
un amore a portata di tutti. ©
(francesco)
29/12/2013 pronto e ricomincio da capo...........

mercoledì 11 settembre 2019

Quasi

Quasi 6 anni non posso lavorare, sono a casa per leggere per libri o leggere nel pc. 
Per me non é semplice per scrivere meglio, leggo tanti blogger. 
Scrivo per verità: prego questi tempi: società! Poveri, malati, cattivi, ecc., ecc., con famiglie accanto……...sesso, senza amore!
(francesco)

lunedì 9 settembre 2019



13 - 14 - 15 tre giorni nella Collina di Rizzo (ME) preghiera di comunione spirituale. Diaconi con le moglie!

sabato 7 settembre 2019

giovedì 5 settembre 2019

Fai

Ogni mattina (oggi) aperta una pagina nella Bibbia e lo vedo e prego. Anni fa l'ho scritto con matita: "Fai Signore che i cuori dei tuoi figli siamo sempre colmi d'amore, da donare" (francesco)

mercoledì 4 settembre 2019

Comunicare cosa?



28
set
2010
Se la pace abita
il tuo cuore,
e tutto sembra
non toccarti,
puoi solo dire......
cosa?
Puoi solo dire: Prega!
 (francesco)

lunedì 2 settembre 2019

Messaggio di Medjugorje



"Cari figli, pregate! Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze. Apostoli del mio amore, sono con voi mediante la grazia e l’amore di mio Figlio, e da voi chiedo preghiere. Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano! Aprite con completa fiducia i vostri cuori a mio Figlio, ed egli scriverà in essi il compendio della sua Parola, cioè l’amore. Vivete un legame inscindibile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! Figli miei, come Madre vi dico che non c’è tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo vostro Dio, centro della vostra vita. Offritegli dei doni, ciò che lui più ama, ossia l’amore verso il prossimo, la misericordia e cuori puri. Apostoli del mio amore, molti miei figli ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore. Ma voi, con la vostra preghiera detta a partire da un cuore puro ed aperto, e con i doni che offrite a mio Figlio, farete sì che anche i cuori più duri si aprano. Apostoli del mio amore, la forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate! Io sono con voi. Vi ringrazio! "

BUONA PASQUA

  PER TUTTI VOI: BUONA PASQUA E TANTA GIOIA, HALLELUJAH!