martedì 28 gennaio 2020

Scrito 7 anni e un mese...06/12/2012

martedì 28 gennaio 2020 


06
dic
2012
Mi hanno raccontato l'altro ieri di una mamma, una giovane mamma, che abitualmente recitava il rosario ad alta voce, mentre stirava o lavava i piatti o comunque intenta ai bisogni della casa. Aveva una bimba piccola che teneva nel passeggino tirandoselo dietro ad ogni spostamento. La bimba cresceva, ma stava comunque dietro la mamma tenendosi in piedi con la manina attaccata alla gonna, ascoltando la mamma recitare il rosario e un giorno anche la bimba cominciò a recitare l'Ave Maria. La bimba oggi è una signorinella, va a Messa come la mamma e come la mamma recita il rosario tutte le volte che può: mentre aspetta il bus (in silenzio coroncina in mano) o prima di entrare in classe o durante la ricreazione e tutti i compagni la prendono in giro; di lei dicono che è una povera sfigata, una verginella dal futuro di suora. Lei non risponde mai ai compagni, in silenzio ringrazia Dio di essere stata adottata da una famiglia cristiana, dove tutti sono capaci di ascoltare tutti e dove si sente totalmente amata e i suoi rosari li offre ai compagni perché anche loro possano conoscere la gioia che Dio dona al suo cuore!    (diac. Francesco)

sabato 25 gennaio 2020

Messaggio di Medjugorje

Ultimo Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2020 [O]


"Cari figli! Oggi vi invito a pregare ancora di più finché nel vostro cuore sentiate la santità del perdono. Nelle famiglie ci deve essere la santità perché figlioli, non c’è futuro per il mondo senza amore e santità, perché nella santità e nella gioia voi vi donate a Dio Creatore il quale vi ama con amore immenso. Per questo mi manda a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

giovedì 23 gennaio 2020

Ricordi - 10/10/2012

Ricordi


Quando da bambino la sera andavo a letto chiedevo a mio padre e a mia madre la loro benidizione, e loro mi benedicevano.  


"Ossia benidica mamma, ossia benidica patri"! "Tuttu binidittu figghiu"!


Mi sembra siano passati venti secoli e non solo una cinquantina (adesso 63) più di anni. Quante cose sono cambiate in seno alla famiglia.........tante e tutte in peggio!

lunedì 20 gennaio 2020

Un sorriso


25
feb
2013
Seduto sulle scale
della chiesa
guardo la gente
passare, occhi spenti,
labbra serrate.
Non vedo bimbi,
non odo vociare,
osservo ritardi e
trascinanti fatiche.
Seppellita, nascosta,
smarrita la gioia...
senza Gesù!
Mi vien voglia
a vederli di fare
il giullare,
un sorriso io chiedo,
un sorriso
a Gesù! 

venerdì 10 gennaio 2020

Il termosifone - 1995



10
nov
2017

Spesso quando

le nubi baciano
il cielo ingelosendo
il tuono
la mia anima
si perde
tra ricordi lontani:
vedo bimbi
scalzi tra la polvere
con delle canne
in mano
fare i Lancillotto.
Giacche lunghe
con le maniche rivoltate
dei calzoncini corti
le scarpe un po'
bucate e
della sulla in mano
a zittire un po'
la fame.

(francesco 1995)

martedì 7 gennaio 2020

Cosa? - 28/10/2010


Non sono nato un genio della musica, nè sono nato scrittore, nè genio della poesia, nè scienziato e manco dottore, nè filosofo e manco professore, non mi resta che farmi santo!


comunicare cosa?

28
set
2010
Se la pace abita
il tuo cuore,
e tutto sembra
non toccarti,
puoi solo dire......
cosa?
Puoi solo dire: Prega!

sabato 4 gennaio 2020

scritto: 07/12/2013

Prepararsi


07
dic
2013
Facciamo le pulci agli altri, ma abbiamo perso il senso della preparazione alla Messa. Come può il popolo di Dio capire il vero significato della Messa se si entra in questo spazio temporale che è esclusivamente di Dio con tutta la leggerezza possibile? Come si può capire se si lasciano squillare i cellulari, se i fotografi si lasciano gironzolare intorno all'altare e se... e se... e se... Ricominciamo da noi, ricominciamo a prepararci alla Messa, a questo incontro con Cristo, si con gioia, perché Dio è Gioia, ma con la consapevolezza di chi andiamo ad incontrare. Si può educare solo con la testimonianza della propria vita e non con le parole...
(diac. francesco)

giovedì 2 gennaio 2020

Messaggio


«Cari figli,so di essere presente nelle vostre vite e nei vostri cuori. Sento il vostro amore, odo le vostre preghiere e le rivolgo a mio Figlio. Però, figli miei, io voglio essere, mediante un amore materno, nella vita di tutti i miei figli. Voglio radunare attorno a me tutti i miei figli, sotto il mio manto materno. Perciò invito voi e vi chiamo apostoli del mio amore, perché mi aiutiate. Figli miei, mio Figlio ha pronunciato le parole: “Padre nostro”, Padre nostro che sei ovunque e nei nostri cuori, perché vuole insegnarvi a pregare con le parole e i sentimenti. Vuole che siate sempre migliori, che viviate l’amore misericordioso che è preghiera e sacrificio illimitato per gli altri. Figli miei, date a mio Figlio l’amore per il prossimo; date al vostro prossimo parole di consolazione, di compassione e atti di giustizia. Tutto ciò che donate agli altri, apostoli del mio amore, mio Figlio lo accoglie come un dono. E io sono con voi perché mio Figlio vuole che il mio amore, come un raggio di luce, rianimi le vostre anime, che vi aiuti nella ricerca della pace e della felicità eterna. Perciò, figli miei, amatevi gli uni gli altri, siate uniti mediante mio Figlio, siate figli di Dio che tutti insieme con cuore colmo, aperto e puro, dicono il Padre nostro e non abbiate paura! 

Vi ringrazio».

BUONA PASQUA

  PER TUTTI VOI: BUONA PASQUA E TANTA GIOIA, HALLELUJAH!