Piango io, che ho un patto
di sangue con tutti i
miei paesani
e muoio un po'
ogni volta che muore
uno di essi.
Cosa resterà di me
quando anche mio padre
morirà?
I miei passi sempre
illuminati
da quella piccola, tenue
luce si perderanno
in cento girotondi,
e senza più armonia
o miei piedi uno
dietro l'altro.
(una parola vecchia e ricordo e leggere 1988)
(francesco)
Nessun commento:
Posta un commento