E la bella tenebrosa all'improvviso
apre una finestra ornata tutte
di parole in libertà.
Qualcuna pende pure,
sembra quasi cadere, ma rimane
lì eterna come tutte.
Il primo che notare si fa, non sono
certamente gli occhi belli,
ma quel nasino "patatoso" e biricchino
fatto apposta ad adorare
i profumi tutti della primavera.
Figura slanciata e tosta
e spalle e fianchi gentili
a dirti che oramai lei é sposata.
La pancia appena appena pronunciata
é un tantino impertinente
e subito ti dice: io sono mamma,
ci conviene giustamente passare
oltre, non prima certamente d'un
inchino al qual, sono sicuro, lei
prontamente farà con dolce
amore sorrisino.
(1986 con scritto: diac. francesco)
2 commenti:
Deliziosi i versi. Buona giornata Francesco. Prega x noi.
DIO: di te, ti amo!
Un sogno: scritto nel cielo.
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