sabato 16 novembre 2019

Vangelo - (post - 15/11/2013)

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XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (C) Lc 21, 5-29 
Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli. Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».
Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.  Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa;  io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere.  Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà.  Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.

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Siamo sempre portati a guardare l'esteriorità delle cose e non ci soffermiamo mai sul vero senso delle cose. Andiamo in un tempio per guardare le pietre e gli adorni che abbelliscono, ma dimentichiamo di cercare Dio. Pensiamo alla fine del mondo e a come sarà, correndo dietro a maghi e falsi profeti, ma non ci soffermiamo sul come attraversare la vita di tutti i giorni per arrivare indenni alla fine del mondo. Se leggiamo i primi cinque versetti di questo capitolo vediamo come una povera vedova dà al Signore tutto quello che possiede, si affida totalmente a Lui. Questa vedova ci mostra in realtà la sua perseverante fiducia in Dio e il suo totale abbandono è così che anche noi possiamo attraversare indenni le peripezie che la vita ci mette davanti, compresi i tradimenti delle persone più care e le persecuzioni con sfottò annessi. Siamo tempio dello Spirito Santo e quindi capaci, per dono ricevuto, di contenere Dio. Non è  alla cravatta di seta e al vestito di lino purissimo che dobbiamo dare attenzione, ma dobbiamo essere consapevoli della nostra povertà, del nostro bisogno di Dio, consapevoli del nostro essere niente e affidarci totalmente al Signore. Questo ci salva.

8 commenti:

Gus O. ha detto...

Chi ha fede non crede alle menzogne dei falsi profeti.
Ciao.

francesco ha detto...

Tanta gioia Gus.O.!

Tomaso ha detto...

Caro Francesco, solo tu sai che cosa sia la pace interiore!!!
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

francesco ha detto...

Buonanotte Tomaso con la pace delle famiglie, mattina nella Messa!

sinforosa c ha detto...

Il Signore ci mette in guardia e noi lo ascoltiamo poco, purtroppo. Buona domenica Francesco.
sinforosa

francesco ha detto...

Buongiorno Anna, le due Messe già fatte con il cuore e la pace, la pace delle famiglie! Mattima, questa, questo luogo con la pioggia benedetta!

eilidh ha detto...

Buongiorno Francesco, come stai? Spero che questo tempo piovoso non aumenti le tue difficoltà fisiche.
Un abbraccio e un sorriso, eilidh

francesco ha detto...

Buongiorno Eili, il tempo mi fa fastidio, la parte destra. La domenia mattina di ore di pioggia forte, dopo nuvolo come la pioggerellina e i gradi, in scirocco, circa 20°. Il secondo Blog: https://padreanco.blogspot.com/ ---- solo per scrivere per educare il mio cervello, pochi brani, si un mese e mezzo. Ti vedo il tuo blog, i tui pensieri come un fascio di fiori! Tanta gioia Eili!

BUONA PASQUA

  PER TUTTI VOI: BUONA PASQUA E TANTA GIOIA, HALLELUJAH!