La tavola imbandita - Dopo una giornata di fatica / arriva l'ora di smettere, / ti aggiusti i pantaloni ed il cappotto/ e te ne vai a cuor contento. / Arrivi a casa finalmente. / Pensi e ripensi nella mente: / - Ora mi siedo mi stiracchio / e non mi muovo neanche per far l,amore./ Ma i sogni son sempre sogni /e spesso ti fanno dimenticar la realtà. / Nel momento che stai per chiudere la porta: - E' questa l'ora di arrivare maledetto! / Corri, vai a toglierti le scarpe! / E non mettere il cappotto in salotto! / E non appoggiar le chiave di botto! / E non far la casa sporcizia! / E non sbottare! E non arrabbiarti! / Che fai? Dove vai? Vieni qua! / Si deve buttar la spazzatura. / Che fai? Dove fai? Vieni qua! /Si deve andar a prendere il vino. / Oh che rovina, oh che disdetta, / oh che moglie benedetta! / Quando finisce la tua giornata / trovi questa tavola imbandita.
Tutti i diritti riservati
Bastogi Editrice Italiana srl
Via Zara 47 - foggia
12 commenti:
Scritto molto bene.
Ciao Francesco.
Tanti anni fa Gus per scrivere e traduzioni. Il mio tempo, cerco le parole e tantissime perse.
Complimenti Francesco.
sinforosa
Tanti anni fa e non c'era la mia vocazione, dopo!
E bravo Francesco, se anche è in Siciliano credo di averla capito!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Continua a leggere il mio traduzione in italiano. Ciao Tomaso con tanta gioia e gli auguri!!!!!!!!!!!
Bravo Francesco,buona serata!
Dicevano: bravino; anni fa. Una bella serata Olga!
Che bella poesia, bravo Francesco.
Buona notte Mariella, le tue argomenti sono belle, lo leggo più volte!
Complimenti é molto bella
buona settimana
Grazie Roberta, sempre tanta gioia!
Posta un commento